mercoledì 23 gennaio 2008

materiale per modulo audio.

Eccoci di nuovo al lavoro per il secondo anno del corso DOL.
Si inizia con il modulo Audio.

Cercando sulla rete ho trovato questa presentazione che spiega in modo molto chiaro:
Campionamento
Frequenza di campionamento
differenze nelle diverse metodologie di campionamento.
Formati audio.

Buona visione!

sabato 12 gennaio 2008

intermezzo news!

Anche se non fa parte del corso...

Ho visto questo video e non ho resistito...
Creatività ed abilità hanno prodotto ...



Ciao a tutti!

domenica 20 maggio 2007

Tratto da:
http://yaub.splinder.com/1177231797#11879814

domenica, 22 aprile 2007

- Professor AdRiX, mi spiega a cosa serve lei, ora che c'è Internet?
- Mazzapicchi, sei il solito impertinente. Se ci rifletti sa benissimo a cosa servo. Hai qualche idea per spiegarlo agli altri?
- Noooo, non serve. Ora qualunque informazione ce la danno i media, e tutti ne sanno molto più di lei.

- E va bene. Ora cercherò di spiegarti a cosa servo io. E a cosa serve la scuola.
Mi spiegherò per punti, se ci riesco. Non per ordine di importanza, ma "come mi vengono in mente".

1) La scuola serve a dare informazioni di base che non invecchiamo facilmente. Ad esempio ai bambini insegna come si manipolano i numeri, insegna a leggere, a scrivere a mano, a disegnare. Insegna loro ad organizzare mentalmente il passato, la memoria, e quindi a capire cosè la storia. Agli adolescenti insegna (o dovrebbe insegnare) il metodo scientifico, quali sono le forme letterarie, quali sono le forme artistiche...

2) La scuola insegna alle persone a stare assieme in maniera organizzata. E quindi, anche ad esprimersi senza prevaricare, ad ascoltare con attenzione pareri o notizie che vengono da un'altra persona,

3) La scuola insegna a competere secondo regole. A costruire regole condivise, e a rispettarle.

4) La scuola insegna come organizzare le informazioni, come trascurare quelle che non vale la pena di ricordare, come valorizzare quelle che invece è necessario tenere presenti. Ad esempio: spesso si dice che l'università è slegata dal mondo del lavoro. Io sono un tecnico, e quindi farò un esempio legato al mio campo: sapere alla perfezione come è fatto un motore, senza aver presente il concetto di energia (e metodi rigorosi di misura), non ti farà ingegnere. Sarai tutt'al più un bravo meccanico. Cos'è un motore si può spiegare per esempi, con un modello che vale per tutti, o analizzandone nei particolari un esemplare. Ma solo avendo presente un modello generale e qualche esempio poi si è in grado, trovando informazioni su un tipo sconosciuto, di capirlo.

5) La scuola insegna a non farci gabbare dagli artifici retorici e dalle fallacie logiche. Altrimenti si cadrebbe nellla trappola dell'equivalenza delle opinioni. "Ognuno la pensa come vuole" è un diritto. "Ognuno ha ragione" quasi sempre è una panzana.
postato da AdRiX | PermaLink 10:49 | commenti (5

venerdì 11 maggio 2007

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Navigando ho trovato questa categorizzazione dei blogger. Il campione è su "US online adult consumer"


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giovedì 10 maggio 2007

Scuola 2.0

"La scuola 2.0 è una scuola in cui il professore diventa un po' studente, e lo studente un po' professore "

http://scuola20.tumblr.com/

http://youtube.com/user/ZrednaZ

martedì 8 maggio 2007

schema di un blog


Leggendo sul WebLog ho cercato di costruire uno schema che ha l'intento di spiegare cosa sia un Weblog.
( guardare l'immagine in "full size"!)

lunedì 7 maggio 2007

Cosa c'entrano i blog con la scuola?

Cosa c'entrano i blog con la scuola?
"La natura semplice e intuitiva degli SchoolBlog è esattamente ciò di cui si ha bisogno per permettere agli studenti di esprimersi nei loro termini. - spiega Ford - Il coinvolgimento degli alunni nei siti web richiede più di un semplice invio di pochi pezzi del loro lavoro su un sito statico fatto da una terza persona perché siano visti da un mondo che non esiste. Gli SchoolBlog possono dare ai ragazzi il loro palco, la loro voce".
Ma non solo: gli SchoolBlog sono anche un grande strumento di collaborazione. "Progetti di lavoro tra scuole in tutto il pianeta possono essere organizzati con una piattaforma online nel giro di secondi. - continua Ford - Gli SchoolBlog possono anche dare vita a discussioni e flussi di informazione nell'ambito di un sistema didattico, il che è molto più dinamico ed efficace di una tradizionale intranet.

Gli insegnanti e gli studenti sono motivati a condividere le informazioni perché ne hanno la proprietà".


Insomma, che si tratti di didattica, di organizzazione o di comunicazione scolastica, i blog nell'educazione possono avere un potenziale senza limiti. Per averne un'idea, basta fare un salto sul blog di Peter Ford.